Pur restando essenzialmente una biblioteca di conservazione, con un patrimonio documentario pressoché fermo al XVIII secolo, ed essere così meta principalmente di studiosi e ricercatori, la Fabroniana nel pieno rispetto delle intenzioni manifestate dal cardinale Fabroni, nell’atto della sua donazione, cioè di voler “sempre, et in perpetuo servire a commodo, ed uso pubblico della città”, offre da alcuni anni un servizio di visite guidate e un’ attività didattica rivolta alle classi della scuola primaria e secondaria. Dall’anno 2009 la Biblioteca ha aperto le sue porte ad un pubblico più ampio, divenendo per alcuni mesi sede di esposizione di opere di alcuni importanti artisti contemporanei. L’iniziativa , denominata “Fabroniana eventi”, che ha riscosso un notevole successo, ha suggerito, attraverso alcune installazioni temporanee, nel più assoluto rispetto del contesto monumentale, una suggestiva rilettura visiva degli ambienti settecenteschi.
Da allora numerose sono state negli anni le mostre di artisti ambientate nei saloni della biblioteca …